POCO SALE MA CHE SIA IODATO

POCO SALE MA CHE SIA IODATO

POCO SALE MA CHE SIA IODATO

Poco sale amici, giacché ne consumiamo già più di quanto sia opportuno (circa 10 gr al giorno, contro i 4/5 gr raccomandati).

Un eccessivo consumo d’elemento è controindicato perché dannoso per la saluteelevati apporti di sodio aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, principalmente attraverso l’aumento della pressione arteriosa; il sale fa male allo stomaco e aumenta le quantità di calcio nei reni, inoltre favorisce la ritenzione idrica e la formazione di edemi. Infine, il composto stimola l’appetito: più una pietanza è salata, più si ha voglia di continuare a mangiarne. L’elemento può essere, quindi, anche se indirettamente, responsabile dell’aumento di peso.

Perciò poco sale, del resto è essenziale all’equilibrio idrico del corpo e con il potassio ne evita la disidratazione, tuttavia cerchiamo di non eccedere nel consumo e nello stesso tempo scegliamo sempre quello iodato, essenziale nella prevenzione di patologie dovute a carenza iodica, legate alla tiroide.

Dunque iodio soprattutto per le donne in gravidanza e in allattamento, e per i bambini con meno di 3 anni.

La carenza di iodio può condurre a deficit anche molto gravi.

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