CHI LEGGE È FELICE

CHI LEGGE È FELICE

CHI LEGGE È FELICE

Chi legge è felice.

E’ statisticamente accertato che leggere è fonte di benessere per il nostro cervello.

La lettura sviluppa emozioni positive e, in generale chi legge, è più soddisfatto per l’uso del proprio tempo libero.

Inoltre, pare che leggere un libro allunghi la vita. Secondo una ricerca della Yale University di New Haven, infatti, i lettori, indipendentemente dal sesso e dagli stili di vita, vivono due anni in più rispetto a chi non tocca foglio.

Leggere non richiede sforzi ma solo immaginazione e consente un distacco dalla realtà che a volte può essere una pausa benefica per l’organismo.

Inoltre consente il ritmo con cui gestirsi.

Se si è ansiosi e si vuole conoscere la fine di un giallo si sfoglino velocemente le pagine del libro, se si desidera assaporare ogni pagina la si legge e rilegge con calma assaporandone ogni passaggio.

Gli studiosi affermano inoltre che anche sperimentare sensazione negative leggendo un libro, immedesimandosi nei suoi personaggi o seguendone le disavventure sia utile.

L’esperienza infatti, fornisce la forza e le capacità per combattere paura e rabbia, disgusto o tristezza.

E fattore più importante, gli esperti consigliano di abbandonare un libro che non piace.

Imporre a se stessi di arrivare alla fine di qualcosa che non interessa e annoia non è certo divertimento.

Perciò la felicità della lettura svanirebbe.

Leggi anche IL LIBRO PIU’ BRUTTO MAI LETTO

Add Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *