LE 10 DOMANDE ASSURDE RIVOLTE ALLA RETE
Le 10 domande assurde rivolte alla rete sono state catalogate dal sito inglese Digitaloft.
Il sito ha elencato le domande più strane ed esilaranti rivolte a Google dai britannici e sinceramente ho qualche dubbio sulla loro autenticità.
Stando al suddetto sito, le domande sarebbero:
- Sono incinta?
Partendo dalla certezza che nessun motore di ricerca può rispondere a una domanda così formulata, vorrei consigliare alle ragazzine che hanno questo dubbio e che rivolgono la domanda a Google di cercare altrove la risposta.
Parlatene con vostra madre, con una sorella maggiore o, in mancanza, rivolgetevi al consultorio più vicino a casa. O chiedete al medico di famiglia, a una professoressa di cui vi fidate, insomma a un adulto competente.
- Gli uomini possono restare incinti?
Ma davvero c’è gente che si è posta questa domanda?
- Come torno a casa?
Probabilmente l’alcol crea un po’ di confusione.
- I vermi hanno gli occhi?
No, non hanno occhi e neanche orecchie ma perché è così importante saperlo da consultare la rete?
- I maiali sudano?
No, non sudano però il loro orgasmo dura 30 minuti. Forse questa informazione meritava una ricerca più del loro sudore.
- I pinguini hanno le ginocchia?
Certo che ce le hanno, anche se sono nascoste.
- Perché l’auto non parte?
Hai provato a mettere in moto? E se sì, il serbatoio della benzina cosa segna?
- Quando morirò?
Altra domanda senza risposta. Forse con un esame del sangue e del DNA se ne potrebbe avere un’idea.
- Sono uno psicopatico?
Be’, se uno se lo chiede è probabile che in genere non adotti un comportamento “sano”.
- Cosa devo fare della mia vita?
Questa è la più tremenda. Se si domanda a Google cosa fare della propria vita si vive in completa aridità o fuori dal mondo. È consigliabile una chiacchierata con uno psicologo.
Sì, è vero che i motori di ricerca offrono risposte per qualsiasi tipo di domanda ma ragazzi, a tutto c’è un limite!
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