COME RICONOSCERE IL MALOCCHIO

COME RICONOSCERE IL MALOCCHIO

COME RICONOSCERE IL MALOCCHIO

Come riconoscere il malocchio? Facendo attenzione ai piccoli segnali.

Osservare il comportamento degli animali sembra essere un metodo infallibile per riconoscere i portatori di energia negativa. In special modo i gatti, sono ritenuti capaci di poteri extrasensoriali, di percezioni profonde e premonitrici.

I piccoli felini dotati delle proverbiali 7 vite sono esseri sensibili e sensitivi, capaci di prevedere persino i terremoti.

Una testimonianza tangibile sui poteri dei gatti mi pervenne tempo fa dalla mia amica Giulia.

Sua figlia, la piccola Anna, amava i gatti, ne era affascinata.

Un giorno ne aveva scovato uno macilento in giardino e lo aveva adottato prendendosene gran cura. Romeo, il bel gatto maculato era rifiorito nel volgere di qualche settimana ed era diventato il compagno inseparabile di Anna. Dormiva nel suo letto, mangiava con lei leccando il cibo direttamente dalle sue mani e le restava attaccato per gran parte del tempo. Richiedeva sempre carezze e dimostrava il suo compiacimento con fusa rumorose. Erano inseparabili, tuttavia un giorno capitò che Romeo si allontanasse dal fianco di Anna per andare a infilarsi tra le pila di lenzuola del guardaroba. Anna non fece in tempo a chiedersi il motivo di quella fuga precipitosa che udì la voce della prozia Amelia. Era fuori dell’uscio e chiamava la madre di Anna a gran voce.

«Giulie’ ci sei? Apri!»

«Non capirò mai perché deve urlare dalla strada e non suonare il campanello», borbottò Giulia andando ad aprire l’uscio.

Da quel giorno,

ogni volta che la prozia andava a trovare la nipote, Romeo scompariva andando a nascondersi negli angoli più bui e riparati, per ricomparire miagolando come di sollievo, solo dopo l’uscita da casa della prozia.

 

La poveretta era sempre latrice di cattive nuove, di sciagure e guai accaduti ad amici e conoscenti. E quando compariva lei, in casa si rompeva sempre qualcosa.

Una volta scoppiò una lampadina, la volta successiva si scardinò il piolo della scala sulla quale Giulia stava salendo per smontare le tende del salone e per poco non si ruppe l’osso del collo.

Poi fu il chiodo che reggeva il quadro raffigurante la Madonna a rompersi, facendo schiantare la cornice in terra e il vetro, che si polverizzò in mille frammenti volanti. Fortuna volle che non ci fosse nessuno nelle immediate vicinanze. E poi fu la gamba della sedia sulla quale la prozia si era accomodata a rotolare a terra, facendo capitombolare la vecchia e costringendo Romeo a emettere un miagolio straziato dal suo ben nascosto ricovero.

Insomma, ben presto la mia amica cominciò ad associare tutti questi avvenimenti.

Non appena vedeva Romeo schizzare via indiavolato, sapeva che la prozia stava per chiamarla da oltre l’uscio chiuso e un giorno, prima di aprirle e senza averci ragionato, afferrò una testa d’aglio appena comprato e se lo infilò nella tasca dei jeans.

Strano a dirsi, quel giorno non accadde alcun fatto spiacevole e la prozia si trattenne meno del solito, continuando a starnutire come se fosse stata allergica a qualcosa presente nell’aria.

Malocchio

o no, Giulia si armò di aglio ogni volta che Romeo spariva e la prozia passava a salutarla.  Non dimenticò mai, inoltre, di posizionare sacchetti colmi di sale negli angoli della casa.

Ed io le regalai un cornetto, quando mi raccontò questa storia.

E dunque, voi credete al malocchio? Vi è capitato di sentirvene vittima? E vi fidate del potere dei gatti o vi servite di altri metodi?

PERCEPITE L’ENERGIA NEGATIVA?

Percepite l’energia negativa quando avvicinate qualcuno che vi sembra sgradevole?

Mi riferisco a persone frustrate, arrabbiate, invidiose, critiche, distruttive e cattive che sembrano emanare qualcosa di viscido che finirà con l’influenzarci se non ci sottraiamo all’istante.

Vi capita di incontrare qualcuno e di voler fuggire perché quella persona vi turba profondamente?

E vi sentite a disagio mentre vi riversa indosso i suoi problemi impedendovi uno scambio equo, perché incapace di ascoltare?

E vi pare che vi stia schiacciando inducendovi a provare fastidio e malessere?

Quella persona non ascolta, non incoraggia, non tranquillizza, non sorride, non trasmette serenità e sostegno ma emana qualcosa che vi fa presagire sventura.

Come la percepite voi l’energia negativa? E come reagite? Come vi difendete?

Dunque, come confrontarci e, possibilmente, spiazzare colui che emana energia negativa?

Qualcuno si basa sul Metodo dell’Acqua e dell’Olio, altri su quello dei Chicchi di Sale.

Non perdere il prossimo articolo che spiega questi e altri metodi per scoprire l’esistenza del malocchio.

Sono graditi suggerimenti e racconti di esperienze personali.

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COME COMBATTERE L’INFELICITA’ 2

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