A PROPOSITO DI STUPIDITA’
A proposito di stupidita’ … un mondo incomprensibile.
Totò, ovvero Antonio Griffo ecc. ecc. De Curtis, (aveva una sfilza infinita di nomi), non è stato solo un grande attore italiano di cinema e teatro ma anche un grande paroliere, nonché cantante, nonché poeta.
E’ nelle sue vesti di poeta che voglio ricordarlo oggi.
Desidero rendere noto a chi non lo sapesse che Totò ha scritto poesie bellissime.
Molte delle sue prose sono redatte nel dialetto napoletano che mi è familiare. Ciò nondimeno, anche chi non è napoletano come me, riesce a comprendere il senso di queste e in particolare di una poesia a me molto cara:
‘A livella.
Cito una poesia bellissima che affronta ironicamente il tema della morte e cancella le differenze tra povero e ricco di fronte alla morte.
La poesia è ambientata in un cimitero dove un marchese e un netturbino discutono e polemizzano sulla vicinanza delle loro bare. Il marchese è risentito perché non avrebbero dovuto accostare il misero netturbino a lui ben blasonato, ma il netturbino lo induce a capire che quando si muore si diventa tutti uguali.
In ogni modo, invito tutti a leggerla.
Condivido il concetto e ribadisco che non ha importanza cosa si sia fatto in vita, quante ricchezze si possano aver accumulate perché alla fine, tali ricchezze non si possano portare con sé, ovunque andremo, perciò a cosa sarà valso essere stati governati dall’avidità e dalla brama di possesso, aver accumulato beni per possedere i quali, si sono compiute le peggiori nefandezze?
Mah …
Leggi anche TOTO’ PERSONAGGIO DI SPICCO
Add Comment