16 LUGLIO
16 Luglio, ovvero la data di oggi e titolo dell’articolo che si ricollega a quello scritto due giorni fa.
Sì, perché l’altro ieri ho elencato quello che di più significativo è avvenuto il 14 Luglio negli anni, ignara che un altro accadimento, tra i più sanguinosi, sarebbe andato ad aggiungersi alla lista.
Infatti, un uomo alla guida di un autocarro, ha volontariamente investito in velocità la folla che assisteva ai festeggiamenti pubblici in occasione della festa nazionale francese nei pressi della promenade des Anglais.
L’uomo con il suo camion si è scagliato ad alta velocità sulla folla, investendo centinaia di persone e provocando il panico. La corsa del veicolo è proseguita per più di 1.800 metri, durante la quale il conducente sparava all’impazzata, forzando la zona pedonale e procedendo zigzagando, così da provocare il numero massimo di vittime, di cui almeno ottantaquattro morti e più di cento feriti.
Ed è in memoria di ogni caduto di Nizza che aggiungo queste righe.
Il più profondo cordoglio per chi soffre, per chi ha sofferto e per chi non c’è più.
Per ogni vita spezzata per mano di uno squilibrato assassino di cui ignoro fede e religione.
Il mio pensiero è solo per tutti quelli che pensavano di assistere a uno spettacolo di fuochi pirotecnici, in un giorno di festa. E non sono più tornati a casa.
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